Eccoci


                     
All’inizio del corso di storytelling non sapevamo cosa aspettarci. Insieme al prof ci siamo posti domande, abbiamo cominciato a conoscerci e abbiamo capito che dietro le parole si possono comprendere emozioni, pensieri, momenti migliori oppure peggiori, i sogni infranti, quelli realizzati… quanti odori, quanti sapori, quanti sorrisi, quanti pianti.
Lo storytelling aiuta a capire i propri sbagli.

Questa è la storia dei nostri 21 grammi di anima.





Guardando le nostre facce ecco quello che ci viene in mente:




Felicità, positività e un futuro migliore
(Darko)

Un volto pensieroso, mi intimidisco spesso, ma sento di avere un cuore caldo
(Alessia)

Una persona non ancora realizzata, che non sa ancora cosa vuole, ma sta cercando la strada per ciò che gli potrebbe davvero piacere
(Matteo)

Uno a cui piace cazzeggiare e ironizza su tutto, anche su cose tragiche... per sdrammatizzare un po'
(Gabriel)

In questa foto vedo degli occhi stanchi per le lacrime e delle labbra stanche per i sorrisi
(Fatima)


Nei miei occhi vedo tristezza e felicità
(Angela)


Un ragazzo a cui piace farsi vedere, solare, spensierato e con molta voglia di godersi la vita
(Edoardo)

Mi lascio trasportare dal vento
(Anna)

Una ragazza che non ha ancora fatto nulla, anche se in mente ha un mucchio di cose
(Chaime)

Voglia di raggiungere gli obiettivi e responsabilizzarsi
(Mario)

Un ragazzo con qualcosa da raccontare e con la voglia di andare avanti
(Roberto)

Una persona insicura, ma che combatte
(Elena)

Un ragazzo distratto che vorrebbe essere di più, ma con voglia di fare e imparare
(Vittorio)

Un viso che sorride, ma con qualcosa che si tiene dentro
(Roberto)

Ho sempre il sorriso stampato in faccia
(Chiara)

Un po' buffone, un po' perso, un po' felice
(Albano)



                    

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